mercoledì 8 luglio 2020

Introduzione alla Costituzione degli Stati Uniti del Regno di Dio


Introduzione alla Costituzione degli Stati Uniti di "Cheon Il Guk"

"Cheon Il Guk" significa il Regno di Dio

La Costituzione degli Stati Uniti d'America fu fondata su principi cristiani. Uno dei Padri Fondatori, Patrick Henry, espresse chiaramente questo punto quando disse: "Non si può mai sottolineare abbastanza che questa grande nazione è stata fondata non da persone religiose ma da cristiani; non sulle religioni, ma sul Vangelo di Gesù Cristo. Proprio per questa ragione, alle persone di altre fedi qui è stato concesso asilo, prosperità e libertà di culto".

Inoltre la Dichiarazione di Indipendenza afferma: "Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti: che tutti gli uomini sono stati creati eguali; che sono dotati dal loro Creatore di alcuni diritti inalienabili, e che tra questi ci sono la vita, la libertà e la ricerca della felicità".

Fra i diritti elencati nella Costituzione degli Stati Uniti c'è la protezione contro il riconoscimento ufficiale di una religione da parte del governo o contro il divieto di professare una religione liberamente. In altre parole, questi documenti devono proteggere i diritti che Dio ha dato a tutte le persone, compresi i cristiani, di praticare liberamente la loro religione, ed essere tutelati dalle intrusioni del governo.

Tuttavia, negli ultimi decenni, il nostro governo e la cultura che ne è derivata hanno rifiutato Dio e Cristo in quasi tutti gli ambiti della vita pubblica.

L'eliminazione della preghiera nelle scuole, la rimozione dei Dieci comandamenti negli spazzi pubblici, l'uccisione dei bambini con l'aborto, la legalizzazione dei matrimoni omosessuali, sono tutti esempi di grave offese commesse contro Dio. Come possiamo rimanere a guardare mentre le forze del male e delle tenebre ci portano via le nostre libertà e creano una base per rendere schiave le generazioni future?

Come cristiani noi abbiamo la responsabilità di correggere questi problemi. Gesù ci ha esortato a "cercare prima il Suo regno e la Sua giustizia" [Matteo 6:33] e a pregare perché venga il regno di Dio "come in cielo cosi in terra" [Matteo 6:9-13].

Dio non ha mai inteso che noi vivessimo nella sconfitta. Ci ha destinati a governare sin dall'inizio.

Infatti, Dio ha dichiarato di averci fatti a Sua Immagine, creando Adamo ed Eva perché governassero la terra in Suo nome. "Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela". [Genesi 1:28].

Dio ci ha anche dato la libertà, la creatività e le qualifiche particolari per realizzare il Suo scopo e la Sua chiamata per ciascuno di noi. Ora, con la vittoria che Gesù ha riportato su Satana per conto nostro, dobbiamo fare la nostra parte nella battaglia per stabilire il Regno di Dio sulla terra.

Perché come dice Efesini 6:12, "La nostra battaglia non è contro creature fatte di sangue e di carne, ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti".

Nel giardino di Eden, l'Arcangelo Lucifero, come servo di Dio, sedusse Eva e sabotò il piano di Dio per i suoi figli di governare sul Suo regno. Oggi noi ci troviamo ad affrontare una sfida simile nei confronti del nostro governo, che dovrebbe lavorare per servire le persone. Invece esso si è spinto oltre la sua autorità, ed ora cerca di dominare le persone che dovrebbe servire e proteggere.

L'uomo mandato da Dio per stabilire il Suo regno in questa era moderna è il Reverendo Sun Myung Moon. All'età di 16 anni, Gesù gli apparve e gli chiese di aiutarlo a completare il suo lavoro.

Accettando la sua chiamata, egli ha dedicato tutta la sua vita a promuovere la libertà e l'autonomia e a rivelare i pericoli del comunismo.

Ha promosso il matrimonio centrato su Dio e i valori della famiglia come base per il Regno di Dio sulla terra. Attraverso la rivelazione di Dio, sulla base delle Sacre Scritture, ci ha lasciato "l'Esposizione del Principio Divino" come l'insegnamento centrale degli otto grandi testi che sono stati canonizzati. Vi incoraggiamo a leggerli e a studiarli per conto vostro.

Il suo lavoro è stato trasmesso al suo figlio più piccolo, Hyung Jin Moon, che ha seguito le direttive del Padre di creare una Costituzione per una nazione basata sui principi cristiani della libertà, della fede e della famiglia. Tuttavia, diversamente dalla Costituzione degli Stati Uniti che è diventata vulnerabile alla tirannia del governo, con le sue ingerenze e limitazioni del libero esercizio della religione nella vita pubblica, nonché attraverso il processo dell'emendamento, questa nuova Costituzione restaura il governo al suo ruolo di servitore del popolo, così come era originariamente inteso dai nostri fondatori. Essa liberà la potenza dello Spirito per governare e regnare attraverso tutte le coppie e le famiglie, che sono state liberate e chiamate ad esercitare la responsabilità e la sovranità conferita loro da Dio per costruire, insieme a Lui, il Suo regno sulla terra e in cielo.


Preambolo alla costituzione degli Stati Uniti del regno di Dio


Preambolo
Preambolo alla costituzione degli Stati Uniti del regno di Dio
Una vera nazione sovrana non esiste ancora in questo mondo, ma è il tanto atteso culmine della fine dei tempi, profetizzato nelle Scritture bibliche. Il Principio Divino e il curriculum degli Otto Grandi Libri rivelati dal Vero Padre, il Cristo del Secondo Avvento, sono la fondazione spirituale di questa Costituzione. È sulla base di queste verità eterne che la futura nazione della Cheon Il Guk sarà stabilita politicamente e legalmente.
Questa Costituzione non è la Costituzione ecclesiastica di una chiesa o di un corpo religioso, ma è la Costituzione per una futura e reale nazione sovrana, il frutto letterale della Provvidenza di Dio. Tutta la storia attende e desidera ardentemente questo Regno di Dio che verrà.
È con questa aspettativa futura che io, Hyung Jin Moon, il Successore Incoronato e Corpo Rappresentativo dei Veri Genitori Cosmici del Cielo e della Terra, ed erede a pieno titolo della Regalità di Dio, con tutta l’autorità conferitami da mio Padre Sun Myung Moon – il Vero Padre, il Messia, il Signore del Secondo Avvento e il Re dei Re – dichiaro che tutti i cittadini del Regno dei Cieli, la Cheon Il Guk, sono figli sovrani del Dio onnipotente, di Cristo che si è fatto carne e ci ha dato una grazia incommensurabile innestandoci nella vita di Dio, nell’amore di Dio e nel lignaggio di Dio. Questo conferisce a tutti gli esseri umani del Regno di Dio dei diritti immutabili e inalienabili, che hanno origine dal loro Creatore, Dio stesso, attraverso la Regalità fisica di Cristo stabilita al tempo del suo Secondo Avvento come il Vero Padre, Sun Myung Moon.
L’instaurazione della Regalità di Dio segna la fine delle sovranità di Satana, della passata tirannia e dominazione sui popoli di questo mondo nel corso del tempo. Con la completa vittoria del Vero Padre, Sun Myung Moon, il Re dei Re e Signore dei Signori, sono state realizzate le condizioni per stabilire il Regno fisico di Dio su questa terra.
Tuttavia, a causa del fallimento della Madre Han all'ultimo momento, il mondo sta andando verso un periodo di giudizio anziché di benedizione e la provvidenza è stata estesa nel corso di tre generazioni alle Tre Regalità di Dio.
All'inizio della storia umana, nel Giardino di Eden doveva essere stabilito il mondo originale di Dio, un mondo di libertà, indipendenza, coscienza e rapporto con Dio. Doveva essere un mondo dove gli arcangeli potenti sarebbero stati i servi dei figli di Dio.
Tuttavia, a causa della caduta, Eva commise adulterio con l’Arcangelo e tentò Adamo inducendolo a peccare contro Dio. Così, fu stabilito il mondo del dominio di Satana sull'umanità e la storia ha mostrato che i poteri centralizzati, siano essi nei governi, nelle religioni o nelle finanze, usano strutture artificiali o il potere per dominare l’umanità, a volte sottraendo gradualmente le libertà, a volte eliminandole con la forza bruta.
Deve essere stabilito il Regno di Dio sulla terra dove le strutture artificiali di potere, che rappresentano Satana, non domineranno mai più l’umanità e il genere umano. Il ruolo delle Regalità di Dio deve essere quello di preservare e proteggere questo patto tra Dio e i popoli di questo mondo.
È responsabilità assoluta dei futuri sovrani del lignaggio diretto di Dio rinnovare questo giuramento e questo patto ad ogni successiva generazione. I futuri re del Regno di Dio, la Cheon Il Guk, che violeranno questo patto assolutamente sacro tra Dio e il Suo popolo, rappresentato come gli “Stati Uniti della Cheon Il Guk”, attireranno su loro stessi ogni genere di maledizioni e saranno giudicati spietatamente dal mondo spirituale e dal Dio Onnipotente. Sia questo un terribile avvertimento ai futuri Re della Cheon Il Guk.
Nella Cerimonia di Incoronazione della Regalità di Dio il 13 gennaio 2001, il Vero Padre, il Messia, il Signore del Secondo Avvento e il Re dei Re ha dichiarato che: «L’articolo 1 della Costituzione del Regno dei Cieli è non macchiare la linea di sangue... Il secondo punto è non violare i diritti umani e il terzo punto è non rubare il denaro pubblico (Nak chwi), usando le proprietà pubbliche per se stessi».
Ora io, Hyung Jin Moon, prendendo il mio legittimo posto come Re della Seconda Regalità del Regno di Dio, la Cheon Il Guk, come Successore Incoronato e Corpo Rappresentativo dei Veri Genitori Cosmici del Cielo e della Terra ed erede a pieno titolo della Sovranità di Dio, con tutta l’autorità conferitami da mio Padre Sun Myung Moon – il Vero Padre, il Messia, il Signore del Secondo Avvento e il Re dei Re – dichiaro la seguente immutabile e inalterabile “Costituzione della Cheon Il Guk”, alle cui enumerazioni NON saranno MAI apportate riduzioni o aggiunte.


Principio III - Non abusare dei fondi pubblici - 5

Principio III

Non abusare dei fondi pubblici

Articolo V

Sezione 1

In ogni stato saranno dati piena fiducia e credito agli atti pubblici, ai documenti e ai procedimenti giudiziari di ognuno degli altri stati. E il Congresso con leggi di carattere generale potrà prescrivere il modo con cui sarà determinata la validità di questi atti, documenti e procedimenti, nonché i loro effetti.

Sezione 2

1. I cittadini di ciascuno stato avranno diritto a tutti i privilegi e a tutte le immunità dei cittadini nei diversi stati.

2. Una persona accusata in qualsiasi stato di tradimento, fellonia o altro crimine, che si sia sottratta alla giustizia e sia trovata in un altro stato, su richiesta dell’autorità esecutiva dello stato dal quale è fuggita e previo consenso da parte dell’autorità esecutiva dello stato in cui è fuggita, sarà consegnata per essere ricondotta nello stato che ha la giurisdizione per quel reato.

3. Nessuna persona, tenuta a prestazioni di servizio o di lavoro in uno stato secondo le leggi ivi vigenti, potrà, rifugiandosi in un altro stato, per effetto di qualsiasi legge o norma vigente in quello stato, essere esonerata da tale servizio o lavoro.

Sezione 3

1. Nuovi stati possono essere ammessi dal Congresso in questa Unione. Il processo per l’ammissione di nuovi stati seguirà la procedura per l’approvazione dei trattati con gli stati stranieri. Il Re della CIG ha l’autorità finale di approvare l’ammissione di un nuovo stato.

2. Il Congresso avrà il potere di disporre del territorio o delle altre proprietà appartenenti agli Stati Uniti della CIG e di stabilire tutte le norme e i regolamenti necessari a questo riguardo; e nulla in questa Costituzione potrà essere interpretato in modo da pregiudicare qualsiasi pretesa degli Stati Uniti della CIG o di qualsiasi particolare stato.

Sezione 4

Gli Stati Uniti della CIG garantiranno a tutti gli Stati di questa Unione una forma di governo repubblicana o una monarchia repubblicana e proteggeranno ciascuno di essi dalle invasioni; e, su richiesta degli organi legislativi o del potere esecutivo (quando il legislativo non possa essere convocato), dalle violenze interne.

Articolo VI

I senatori e i rappresentanti sopra menzionati, i membri delle legislature dei singoli stati, tutti i funzionari del potere esecutivo e giudiziario, e i re sia degli Stati Uniti della CIG sia dei diversi stati, saranno tenuti con un giuramento o una affermazione solenne a sostenere questa Costituzione.


Principio III - Non abusare dei fondi pubblici - 4

Principio III

Non abusare dei fondi pubblici

Articolo IV

Sezione 1

1. Il potere esecutivo sarà conferito ad un Presidente degli Stati Uniti della CIG. Egli rimarrà in carica per un periodo di quattro anni e la sua elezione, insieme a quella del Vice Presidente, eletto per lo stesso periodo, avverrà nel seguente modo.

2. Ciascun membro eletto della Camera dei Rappresentanti avrà un voto nell’elezione del Presidente.

3. Qualsiasi persona che ha ottenuto10 voti fra i membri eletti della Camera dei Rappresentanti sarà considerata un candidato alla Presidenza.

4. Una volta che i candidati sono stati scelti, tutta la Camera dei Rappresentanti voterà per eleggere il Presidente. Se nessun candidato riceverà il 50% o più dei voti della Camera dei Rappresentanti, allora si terrà un secondo turno di votazioni. Nel secondo turno i sette candidati che hanno ottenuto più voti potranno candidarsi alla Presidenza. Se nessun candidato otterrà il 50% o più dei voti dalla Camera dei Rappresentanti allora si terrà un terzo turno di votazioni. Nel terzo turno di votazioni il candidato che ha ottenuto il numero minore di voti nel secondo turno sarà eliminato come candidato presidenziale e i restanti sei saranno i candidati nel terzo turno. Se nessun candidato riceverà il 50% o più dei voti allora si terranno ulteriori turni di votazioni dove il candidato con il numero minore di voti sarà eliminato per i successivi turni di votazione. Il candidato che riceverà il 50% o più dei voti sarà il Presidente degli Stati Uniti della CIG.

5. Il Congresso può decidere il tempo dell’elezione, ma l’elezione dovrà proseguire in maniera continua fino a quando il Presidente non sarà eletto.

6. Nessuno che non sia cittadino per nascita, o cittadino degli Stati Uniti della CIG nel momento in cui è adottata questa Costituzione, è eleggibile alla carica di Presidente; né potrà essere eletto a tale carica chi non abbia compiuto l’età di 35 anni e non sia residente negli Stati Uniti della CIG da 14 anni.

7. In caso di rimozione del Presidente dalla carica, di sua morte, dimissioni o incapacità ad adempiere le funzioni e i doveri inerenti al suo ufficio, questo sarà affidato al Vice Presidente, e il Congresso potrà provvedere mediante legge, nel caso di rimozione, morte, dimissioni o incapacità sia del Presidente che del Vice Presidente, dichiarando quale funzionario dovrà adempiere le funzioni del Presidente; questo funzionario le adempirà finché la causa di inabilità venga a cessare o sia eletto un nuovo Presidente. Il Presidente avrà un limite di servizio di due mandati.

8. Il Presidente riceverà per i suoi servizi, in tempi stabiliti, un compenso che non potrà essere né aumentato né diminuito durante il periodo per il quale è stato eletto. Durante tale periodo egli non dovrà percepire nessun altro emolumento dagli Stati Uniti della CIG o da qualsiasi altro stato.

9. Prima di entrare in carica, egli dovrà fare il seguente giuramento o affermazione: «Io giuro (o affermo) solennemente che adempirò con fedeltà all’ufficio di Presidente degli Stati Uniti della CIG, e che preserverò, proteggerò e difenderò al massimo delle mie capacità la Costituzione degli Stati Uniti della CIG».

Sezione 2

1. Il Presidente sarà il comandante in capo delle forze armate degli Stati Uniti della CIG e della milizia dei diversi stati, quando questa sia chiamata al servizio attivo degli Stati Uniti della CIG; egli potrà chiedere l’opinione scritta del principale funzionario in ciascuno dei Dipartimenti dell’esecutivo su qualsiasi argomento relativo ai doveri dei loro rispettivi uffici.

2. Egli avrà il potere, con il parere e il consenso del Senato, di stipulare trattati, purché siano d’accordo due terzi dei senatori presenti; egli proporrà, e con il parere e il consenso del Senato nominerà, gli ambasciatori, altri ministri pubblici e tutti gli altri funzionari degli Stati Uniti della CIG le cui nomine non siano qui altrimenti disciplinate, e che saranno stabilite con legge; ma il Congresso potrà, mediante legge, conferire al solo Presidente o ai capi dei dipartimenti la nomina di quei funzionari di grado inferiore che riterrà opportuno.

3. Il Presidente avrà il potere di ricoprire tutti i posti che si rendessero vacanti tra una sessione e l’altra del Senato, concedendo incarichi provvisori che scadranno al termine della sessione successiva.

4. Al Presidente è vietato secretare documenti che non hanno un impatto sostanziale sulla sicurezza nazionale.

5. Al Presidente e al ramo esecutivo è vietato condurre atti di terrorismo clandestino contro i cittadini degli Stati Uniti della CIG nell’intento di plasmare l’opinione pubblica (operazioni sotto falsa bandiera). Qualsiasi sospetto di “false bandiere” sarà indagato dall’Ispettore Generale. Le “false bandiere” saranno considerate un atto di dichiarazione di guerra contro il popolo della CIG.

Sezione 3

Il Presidente di tanto in tanto informerà il Congresso sullo stato dell’Unione, e raccomanderà alla considerazione delle Camere le misure che giudicherà necessarie e opportune; egli potrà, in occasioni straordinarie, convocare entrambe le Camere o una di esse, e in caso di disaccordo tra loro sulla data dell’aggiornamento, le potrà aggiornare al momento che riterrà opportuno. Riceverà gli ambasciatori e altri pubblici ufficiali. Avrà cura che le leggi siano pienamente osservate e ratificherà la nomina di tutti i funzionari degli Stati Uniti della CIG.

Sezione 4

Il Presidente, il Vice Presidente e tutti i funzionari civili degli Stati Uniti della CIG saranno rimossi dai loro uffici in seguito ad impeachment e condanna per tradimento, corruzione o altri gravi reati e misfatti.


Principio III - Non abusare dei fondi pubblici - 3

Principio III

Non abusare dei fondi pubblici

Articolo III

Sezione 1

Tutti i poteri legislativi conferiti col presente atto saranno affidati ad un Congresso degli Stati Uniti della CIG, composto da un Senato e da una Camera dei Rappresentanti.

Sezione 2

1. La Camera dei Rappresentanti sarà composta da membri eletti ogni due anni dal popolo dei diversi stati, e in ogni stato gli elettori dovranno possedere i requisiti richiesti per essere elettori nel ramo più numeroso della legislatura dello stato. Ogni membro avrà un limite di servizio di 6 mandati.

2. Nessuno potrà essere un rappresentante se non ha compiuto l’età di 25 anni, non è da sette anni cittadino degli Stati Uniti della CIG e non è, nel periodo delle elezioni, residente nello stato in cui dovrà essere eletto.

3. I rappresentanti e l’ammontare delle imposte dirette saranno ripartiti tra i diversi stati che faranno parte di questa Unione, in proporzione al numero dei loro abitanti. Il computo effettivo sarà effettuato entro tre anni dalla prima riunione del Congresso degli Stati Uniti della CIG, ed entro ogni successivo periodo di dieci anni, secondo le modalità stabilite dalla legge. Il numero dei rappresentanti sarà uno per ogni duemila cento (2100) abitanti, ma ogni stato avrà almeno un rappresentante.

4. Quando nella rappresentanza di uno stato rimarranno dei seggi vacanti, gli organi del potere esecutivo indiranno le elezioni per ricoprire tali seggi.

5. La Camera dei Rappresentanti sceglierà il suo Presidente e gli altri suoi funzionari, e avrà il potere di impeachment.

6. Il governo non pagherà lo staff di nessun membro della Camera.

Sezione 3

1. Il Senato degli Stati Uniti della CIG sarà composto da due senatori per ogni stato, eletti dalla legislatura locale per sei anni, e ogni senatore disporrà di un voto. Ogni senatore avrà un limite di servizio di due mandati.

2. Appena si saranno riuniti in seguito alla prima elezione, i senatori saranno divisi in tre classi, in numero possibilmente eguale. I seggi dei senatori della prima classe diventeranno vacanti allo scadere del secondo anno, quelli della seconda classe allo scadere del quarto anno, quelli della terza allo scadere del sesto anno, in modo tale che ogni due anni sarà rieletto un terzo del Senato; se, durante i periodi di sospensione tra le sessioni della Legislatura di qualsiasi stato, in seguito a dimissioni o per qualunque altra causa, alcuni seggi rimarranno vacanti, l’Esecutivo potrà procedere a nomine provvisorie fino alla successiva riunione della Legislatura, che assegnerà i seggi vacanti.

3. Non potrà essere senatore chi non abbia compiuto l’età di 30 anni, non sia da almeno nove anni cittadino degli Stati Uniti della CIG, e non sia, nel periodo delle elezioni, residente nello stato per il quale dovrà essere eletto.

4. Il Vice Presidente degli Stati Uniti della CIG sarà Presidente del Senato, ma non avrà diritto di voto, salvo il caso in cui si abbia parità di voti.

5. Il Senato sceglierà gli altri suoi funzionari e anche un Presidente pro tempore, il quale presiederà in assenza del Vice-Presidente, o quando questi svolga le funzioni di Presidente degli Stati Uniti della CIG.

6. Il Senato avrà in via esclusiva il potere di giudicare tutti i casi di impeachment. Quando si riunirà a tale scopo, dovrà prestare giuramento o impegno solenne. Se è sotto accusa il Presidente degli Stati Uniti della CIG, presiederà il Presidente della Corte Suprema e nessuno potrà essere dichiarato colpevole senza il concorso dei voti di due terzi dei membri presenti.

7. Le condanne pronunziate nei casi di impeachment non avranno altro effetto se non di rimuovere l’accusato dalla carica che occupa e di interdirgli, negli Stati Uniti della CIG, l’accesso a qualsiasi carica onorifica, di fiducia o retribuita; ma il condannato sarà nondimeno responsabile e soggetto ad accusa, processo, giudizio e punizione secondo le leggi vigenti.

Sezione 4

1. Le date, i luoghi e le modalità per le elezioni dei senatori e dei rappresentanti saranno stabiliti in ciascuno stato dalle relative legislature; ma il Congresso potrà in qualsiasi momento emanare o modificare queste norme, salvo per quanto riguarda i luoghi in cui devono essere eletti i senatori.

2. II Congresso si riunirà almeno una volta all’anno e tale riunione dovrà aver luogo il primo lunedì di dicembre, a meno che non venga fissato per legge un altro giorno.

Sezione 5

1. Ciascuna Camera sarà giudice delle elezioni, dei risultati e dei requisiti dei propri membri, e in ciascuna Camera la maggioranza costituirà il quorum per trattare gli affari; tuttavia un numero inferiore di membri può aggiornare la seduta di giorno in giorno ed essere autorizzato ad imporre la presenza dei membri assenti, nei modi e con le sanzioni che ciascuna Camera potrà stabilire.

2. Ciascuna Camera può decidere le regole per i propri lavori, punire i suoi membri per condotta scorretta e, con la maggioranza dei due terzi, espellere un membro.

3. Ciascuna Camera terrà un registro dei suoi lavori e lo pubblicherà periodicamente, ad eccezione delle parti che a suo giudizio richiedono segretezza; i voti favorevoli e contrari dei membri di ciascuna Camera su qualsiasi questione dovranno essere inseriti nel registro su richiesta di un quinto dei membri presenti.

4. Durante la sessione del Congresso nessuna delle due Camere potrà, senza il consenso dell’altra, rinviare la seduta per più di tre giorni, né spostarla in un luogo diverso da quello in cui seggono le due Camere.

Sezione 6

1. I senatori e i rappresentanti riceveranno per le loro funzioni un compenso che verrà determinato per legge e pagato dal Tesoro degli Stati Uniti della CIG. In nessun caso, salvo che per tradimento, fellonia e turbamento della quiete pubblica, essi potranno essere arrestati durante la loro partecipazione alle sessioni delle rispettive Camere, e mentre vi si recano o ne fanno ritorno; e per i discorsi o i dibattiti sostenuti nelle rispettive Camere non potranno essere interrogati in nessun altro luogo.

2. Nessun senatore o rappresentante potrà, durante il periodo per cui è stato eletto, essere chiamato a coprire un qualsiasi ufficio civile alle dipendenze degli Stati Uniti della CIG che sia stato istituito, o la cui retribuzione sia stata aumentata durante tale periodo; e nessuno che abbia un impiego alle dipendenze degli Stati Uniti della CIG potrà diventare membro di una delle due Camere finché eserciterà quella funzione.

Sezione 7

1. Tutti i progetti di legge per l’imposizione di tributi dovranno aver origine nella Camera dei Rappresentanti, ma il Senato potrà concorrere o proporre emendamenti, come per gli altri progetti di legge.

2. Ogni progetto di legge che sia stato approvato dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato dovrà, prima di diventare legge, essere presentato al Presidente degli Stati Uniti della CIG; questi, se lo approva, dovrà firmarlo; in caso contrario dovrà restituirlo con le sue obiezioni alla Camera da cui è stato proposto, la quale dovrà riportare integralmente tali obiezioni nei suoi verbali e procedere ad un riesame. Se dopo tale riesame i due terzi di quella Camera consentiranno ad approvare il progetto, esso sarà trasmesso, assieme alle obiezioni del Presidente, all’altra Camera, dalla quale esso sarà analogamente riesaminato e, se approvato dai due terzi di questa Camera, diventerà legge. Ma in tutti questi casi i voti di entrambe le Camere dovranno essere manifestati con dei sì e dei no [cioè a scrutinio palese] e i nomi delle persone che votano a favore e contro il progetto dovranno essere trascritti nei verbali delle rispettive Camere. Se un qualche progetto non viene rinviato dal Presidente entro 10 giorni (domeniche escluse) dopo che gli è stato presentato, lo stesso progetto diventerà legge come se fosse stato firmato, a meno che il Congresso, aggiornandosi, non abbia impedito che gli venisse rinviato; in tal caso il progetto non diventerà legge.

3. Tutte le ordinanze, le deliberazioni o i voti per i quali sia necessario il concorso del Senato e della Camera dei Rappresentanti (salvo che si tratti di aggiornamento) dovranno essere presentati al Presidente degli Stati Uniti della CIG e prima di entrare in vigore dovranno essere approvati da lui; oppure, se sono da lui respinti, dovranno essere votati nuovamente dai due terzi del Senato e della Camera dei Rappresentanti, secondo le regole e i limiti prescritti per i progetti di legge.

Sezione 8

1. Il Congresso avrà il potere di fissare e riscuotere tasse sulle vendite, sui diritti, le imposte e i dazi, di pagare i debiti e provvedere alla difesa comune degli Stati Uniti della CIG; ma tutti i diritti, le imposte e i dazi saranno uniformi in tutti gli Stati Uniti della CIG. Al Congresso è vietato imporre tasse sul valore aggiunto (IVA), sulla proprietà e sul reddito. Al Congresso è vietato riscuotere tasse, dazi, canoni di utenza e qualsiasi altro tipo di proventi a beneficio del governo che superino il 10% del PIL (prodotto interno lordo) degli Stati Uniti della CIG, tranne che in tempo di guerra o di emergenza nazionale. In tempi di emergenza nazionale, può essere istituita temporaneamente l’IVA, ma non saranno imposte tasse sul reddito.

2. Di contrarre prestiti sul credito degli Stati Uniti della CIG in tempi di emergenza e di guerra. In tempo di pace al Congresso è vietato prendere in prestito del denaro per pagare le operazioni generali del governo. Nel caso in cui le spese superino le entrate, ci sarà un sequestro automatico delle spese generali.

3. Di regolare il commercio con i paesi stranieri e tra i diversi stati.

4. Di stabilire una disciplina uniforme per la naturalizzazione e leggi uniformi in materia di fallimenti in tutti gli Stati Uniti della CIG.

5. Di battere moneta, di regolare il valore di questa e delle monete straniere, e di fissare lo standard dei pesi e delle misure.

6. Di provvedere a punire la contraffazione dei titoli e della moneta corrente degli Stati Uniti della CIG.

7. Di promuovere il progresso della scienza e delle arti utili, assicurando agli autori e agli inventori, per periodi limitati, il diritto esclusivo sui loro scritti e le loro scoperte.

8. Di costituire tribunali di grado inferiore alla Corte Suprema.

9. Di definire e punire gli atti di pirateria e fellonia compiuti in alto mare, nonché le offese contro la legge delle nazioni.

10. Di dichiarare guerra, di concedere licenze di preda e di rappresaglia, e di stabilire regole sulle prede in terra e in mare.

11. Di reclutare e mantenere eserciti; tuttavia nessuno stanziamento di denaro a questo scopo potrà durare per più di due anni.

12. Di creare e mantenere una marina, una forza aerea e un’agenzia spaziale.

13. Di stabilire regole per l’amministrazione e il comando delle forze terrestri, aeree, spaziali e navali.

14. Di provvedere a convocare la milizia per dare esecuzione alle leggi dell’Unione, per reprimere le insurrezioni e respingere le invasioni.

15. Di provvedere a organizzare, armare e disciplinare la milizia e disporre quale parte di essa possa essere impiegata al servizio degli Stati Uniti della CIG, riservando ai rispettivi stati la nomina degli ufficiali e l’autorità di addestrare la milizia in conformità alle norme disciplinari prescritte dal Congresso.

16. Essendo la milizia la forma primaria di difesa nazionale, non sarà permesso avere o mantenere eserciti permanenti pagati. L’esercito può mantenere degli equipaggiamenti militari ad uso della milizia.

17. Di fare tutte le leggi che saranno necessarie e utili per l’esercizio dei suddetti poteri e di tutti gli altri poteri conferiti da questa Costituzione al Governo della CIG o ai suoi dipartimenti e funzionari.

18. Il Congresso dovrà fare leggi per limitare o proibire la concentrazione del mercato e/o la formazione di monopoli.

19. Il Congresso dovrà fare leggi per vietare che le operazioni bancarie commerciali e gli investimenti bancari siano condotti in un’unica compagnia.

20. Il Congresso dovrà fare leggi per limitare qualsiasi banca ad un massimo dell’1% di tutto il settore bancario.

21. Il Congresso dovrà fare leggi contro l’usura. .

22. Il Congresso dovrà fare leggi che proibiscano alle società holding e ai conglomerati di avere la proprietà di industrie distinte.

23. Il Congresso dovrà stabilire delle leggi per imporre che tutte le agenzie o gli organi di informazione siano proprietà di cittadini individuali (persone viventi non modificate geneticamente) della CIG.

24. Il Congresso dovrà fare leggi che richiedano la libertà di informazione per tutti i cittadini della CIG.

25. Il Congresso dovrà promulgare leggi per proteggere i cittadini della CIG dalle vessazioni o dagli abusi delle burocrazie del governo. Il Congresso provvederà a risarcire il triplo dei danni e a rimborsare integralmente le spese legali e le spese connesse per le azioni burocratiche ingiuste.

26. Il Congresso promulgherà leggi per rendere il governo responsabile dei danni, nel caso abbia approvato delle leggi che limitano il diritto di un individuo a difendere la propria persona.

27. Tutte le leggi approvate dal governo scadranno dopo dieci anni dalla data della loro entrata in vigore. Le leggi saranno suddivise in 10 classi in modo che ogni anno scada solo un decimo delle leggi.

Sezione 9

1. Il privilegio del mandato di Habeas Corpus non potrà essere sospeso, se non quando, in caso di rivolta o di invasione, lo esiga la sicurezza pubblica.

2. Non potrà essere promulgato nessun bill of atteinder [atto legislativo di condanna senza processo] né alcuna legge ex post facto [legge penale retroattiva].

3. Non potrà essere fissata nessuna imposta pro capite o imposta diretta, se non in proporzione al censimento o al computo degli averi come qui in precedenza disposto.

4. Non potrà essere imposta nessuna tassa o diritto sugli articoli esportati da nessuno degli stati.

5. Nessuna preferenza sarà data, da qualsiasi regolamento commerciale o fiscale, ai porti di uno stato rispetto a quelli di un altro; e le navi dirette verso uno stato o provenienti da esso non potranno essere costrette ad entrare, a sgombrare o a pagare dazi in un altro stato.

6. Nessuna somma di denaro potrà essere prelevata dal Tesoro se non in seguito a stanziamenti decretati per legge; e periodicamente dovrà essere pubblicato un regolare rendiconto delle entrate e delle spese di tutto il denaro pubblico.

7. Nessuna persona che occupi una carica retribuita o di fiducia alle dipendenze degli Stati Uniti della CIG potrà, senza il consenso del Congresso, accettare doni, emolumenti, incarichi, titoli di qualsiasi natura da parte di qualsiasi sovrano, principe o stato straniero.

8. Al Congresso è vietato dichiarare guerra al terrorismo, alla droga, alla povertà o ad altri soggetti non statali.

9. Al Congresso è vietato creare o finanziare programmi per l’assistenza sanitaria, l’educazione, la previdenza sociale e la sicurezza.

10. Al Congresso è vietato fare leggi per delegare il suo potere al ramo esecutivo e alle sue burocrazie.

11. Al Congresso è vietato istituire una forza di polizia nazionale o un’agenzia investigativa delle persone.

12. Al Congresso è vietato secretare documenti che non hanno un impatto sostanziale sulla sicurezza nazionale.

13. Al Congresso è vietato creare o autorizzare una banca centrale.

14. Al Congresso è vietato creare un’agenzia o delle leggi per la protezione dell’ambiente.

15. Al Congresso è vietato regolamentare internet.

16. Il governo accetta e riconosce il principio della sovranità del cittadino e riconosce che la proprietà privata è un’estensione di questa sovranità del cittadino. Al Congresso è vietato approvare leggi che danneggino o compromettano il valore della proprietà privata senza un giusto risarcimento.

17. Al Congresso è vietato promulgare leggi che richiedano l’autorizzazione del governo per qualsiasi occupazione.

18. Il Congresso può regolamentare le sostanze intossicanti ma non le può bandire.

Sezione 10

1. Nessuno Stato potrà concludere trattati, alleanze o patti confederali; concedere licenze di preda e di rappresaglia; battere moneta; emettere titoli di credito; costituire come mezzo di pagamento dei debiti cose diverse dalla moneta d’oro e d’argento; approvare leggi che portino ad una condanna senza processo, leggi penali retroattive o leggi che compromettano gli obblighi derivanti dai contratti.

2. Nessuno stato potrà, senza il consenso del Congresso, fissare imposte o diritti sulle importazioni o sulle esportazioni, ad eccezione di quanto è assolutamente necessario per applicare le sue leggi di ispezione; il gettito netto di tutti i diritti e le imposte fissati da uno stato sulle importazioni o le esportazioni sarà ad uso del Tesoro degli Stati Uniti della CIG, e tutte queste leggi saranno soggette alla revisione e al controllo del Congresso.

3. Nessuno stato potrà, senza il consenso del Congresso, fissare imposte sul tonnellaggio, tenere truppe o navi da guerra in tempo di pace, concludere accordi o patti con un altro stato o potenza straniera o impegnarsi in una guerra, a meno che non si tratti di un’effettiva invasione o di un pericolo così imminente da non consentire nessun indugio.


Principio III - Non abusare dei fondi pubblici - 2

Principio III

Non abusare dei fondi pubblici

Articolo II

Sezione 1

Il potere giudiziario degli Stati Uniti della CIG sarà affidato ad una Corte Suprema e a quelle Corti di grado inferiore che il Congresso potrà di volta in volta creare e istituire. I giudici sia della Corte Suprema sia delle Corti di grado inferiore conserveranno il loro ufficio per un periodo di 12 anni e ad epoche fisse riceveranno per i loro servizi un’indennità che non potrà essere diminuita finché rimarranno in carica. La Corte Suprema sarà composta da 12 giudici. I giudici saranno divisi in 6 classi in modo che ogni due anni saranno nominati due giudici.

Sezione 2

1. Il potere giudiziario si estenderà a tutti i casi di diritto e di equità che deriveranno da questa Costituzione, dalle leggi degli Stati Uniti della CIG, dai trattati già stipulati o che saranno stipulati sotto la loro autorità; a tutti i casi concernenti gli ambasciatori, gli altri ministri pubblici e i consoli; a tutti i casi che riguardano l’ammiragliato e la giurisdizione marittima; alle controversie in cui gli Stati Uniti della CIG siano parte in causa; alle controversie tra due o più stati; tra uno stato e i cittadini di un altro stato; tra cittadini di stati diversi; tra cittadini di uno stesso stato che reclamino terre in base a concessioni di altri stati, e tra uno stato o i suoi cittadini e stati, cittadini o sudditi stranieri.

2. In tutti i casi che riguardano gli ambasciatori, gli altri rappresentanti pubblici e i consoli, e in quelli in cui uno stato sia parte in causa, la Corte Suprema avrà giurisdizione di prima istanza. In tutti gli altri casi sopracitati la Corte Suprema avrà giurisdizione d’appello, sia in diritto che in fatto, con le eccezioni e le norme che verranno fissate dal Congresso.

3. Il processo per tutti i reati, tranne i casi di impeachment, dovrà avvenire mediante giuria, e tale processo si terrà nello stato dove i detti reati sono stati commessi; qualora non siano stati commessi in nessuno stato, il processo si terrà nel luogo o nei luoghi che saranno stati designati per legge dal Congresso.

4. Il tribunale riconosce il diritto delle giurie di annullare le leggi ingiuste e anticostituzionali.

5. La conoscenza delle circostanze del caso non costituirà motivo per il rigetto di un giurato.

Sezione 3

1. Sarà considerato tradimento contro gli Stati Uniti della CIG solo l’aver mosso guerra contro di essi, o l’aver fatto causa comune con i loro nemici, fornendo loro aiuto e soccorsi. Nessuno sarà dichiarato colpevole di tradimento, se non con la deposizione di due testimoni dello stesso atto flagrante, o per confessione in un pubblico processo.

2. Il Congresso ha il potere di fissare la pena in materia di tradimento, ma nessuna sentenza di tradimento potrà comportare perdita di diritti per i discendenti, o confisca di beni se non durante la vita del condannato.


Principio III - Non abusare dei fondi pubblici - 1

Principio III

Non abusare dei fondi pubblici

Articolo I

L’autorità del Re

1. Il Re della CIG è il capo di stato degli Stati Uniti della CIG. La regalità è trasmessa in eredità dal Signore del Secondo Avvento, Sun Myung Moon, a suo figlio Hyung Jin Moon, come secondo Re, e poi a Shin Joon Moon come terzo Re. L’autorità regale sarà dunque trasmessa ad un figlio maschio del Re in carica. Se il Re non ha nessun figlio, allora sarà trasmessa ad un erede maschio nella linea diretta del lignaggio di Hyung Jin Moon. Il Re deciderà chi è il suo erede e stabilirà l’ordine di successione.

2. Il Re della CIG ha il potere di concedere commutazioni di pene e grazie per offese contro gli Stati Uniti della CIG.

3. Il Re nominerà i giudici della Corte Suprema con il consenso del Senato. Il Re può nominare giudici di Corti inferiori con il consenso del Senato o può delegare questa autorità al Presidente.

4. Il Re può ricevere appelli contro sentenze emesse dalla Corte Suprema.

5. Il Re riceverà rapporti periodici sullo stato della nazione dal Presidente degli Stati Uniti della CIG.

6. Il Congresso deve stanziare dei fondi per mantenere la famiglia del Re e finanziare la funzione dell’ufficio del Re. I servitori e le guardie del corpo del Re saranno considerati membri della sua famiglia, servendo esclusivamente a discrezione del Re.

7. Sotto l’autorità del Re è formato l’ufficio dell’Ispettore Generale. Questo ufficio avrà accesso illimitato a tutti i documenti (dati) del governo della CIG e svolgerà la funzione di investigare e di avviare azioni giudiziarie contro qualsiasi individuo che lavora nei governi della CIG, compreso iniziare un processo di impeachment contro il Presidente o azioni giudiziarie nei confronti di individui assunti dai governi della CIG.

L’ufficio è assegnato a Kook Jin Moon e ai suoi eredi. L’eredità andrà dal padre al figlio o al parente maschio più stretto se non c’è nessun figlio. L’eredità di questo ufficio avverrà con il consenso del Re.

8. In tempi di emergenza nazionale in cui il Presidente è sotto impeachment o è stato incriminato, il Re può emettere decreti.

9. Il Re può, a sua discrezione, dichiarare nullo qualsiasi trattato con una potenza straniera.

10. Il Re può, a sua esclusiva discrezione, declassificare [togliere il vincolo della segretezza] qualsiasi documento nel governo della CIG.

11. Il Re nominerà il capo della guardia presidenziale e tutti i suoi membri.


Introduzione alla Costituzione degli Stati Uniti del Regno di Dio

Introduzione alla Costituzione degli Stati Uniti di  "Cheon Il Guk" "Cheon Il Guk" significa il Regno di Dio La Costituz...